Le tenere, assurde, sperdute, ferite creaturine rosa di Van Sowerwine...

Ecco. Questa è quella che io chiamo una famiglia. Le foto sono di Akihiro Furuta…

Atti insensati. Posizioni scomode ma elegantissime. Non possiamo prendere il volo? Cominciamo baciando il soffitto… Le foto sono di Fred Muram.

Una serie di immagini. Semplice + incredibilmente bella. Case. Di notte. L’autore è Todd Hido. Shhh…

Now the ball was in his court, it was his job to do with me what he would. What would he do?

Se è vero che un’immagine vale più di mille parole, in questo caso il ghepardo in mezzo ai cappuccini mi sembra possa assumere una quantità indefinita di significati. Perchè camminare sulla schiuma è un’attività in bilico tra l’arte e il miracolo; perchè l’istinto è “slippery when wet“, per citare Bon Jovi; perchè fa caldo fuori e dentro in questi giorni; perchè il latte non lo digerisco ma freddo mi fa venire in mente le quattro del pomeriggio di primavera e quindi lo bevo; perchè è estate e vorrei andare allo zoo di Roma a vedere gli oranghi. Buone vacanze, scivolo via con passo felino…

[foto: Paola Pivi, “One cup of cappuccino then I go“ 2007 ]

Items, una serie fotografica di Thomas Mailaender…

quote of the day:

Entropy theory is not concerned with the probability of succession in a series of items but with the overall distribution of kinds of items in a given arrangement.
(Rudolf Arnheim)

[via vvork]

A volte è necessario prendere in considerazione tutte le ipotesi…

Quesito del sabato notte: perchè non ho mai postato niente di David Shrigley? Come tante altre -piccole e grandi- cose in questo periodo, anche questa non me la spiego…

Assurde, estatiche, luminose, intime. Sono le fotografie di Madi Ju e Patrick Tsai…