La verità è ormai un prodotto personalizzabile e assemblabile e l’ipercomplessità dei fenomeni può innescare reazioni difensive e modalità archetipiche di ragionamento, basate sull’uso di miti, storytelling e immagini simboliche. Dalla psicologia delle masse alle teorie del complotto, dalle infografiche di Instagram alle strategie di personal branding: ci confrontiamo ogni giorno con un immaginario collettivo sempre più affollato di miti, meme e iperstizioni, profezie che si autorealizzano. Il difficile compito che questo libro si assume è quello di provare a decodificare la natura dell’ipercomplessità ricostruendo alcuni dei suoi momenti originari, sbrogliando con pazienza i fili di un arazzo che appare talmente ingarbugliato da risultare incomprensibile.