Google goes horror…
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Bambi Killers si nasce. A web tale…
Succede così. Che una mattina ti svegli e sorseggiando il caffè trovi il simbolo del tuo blog sopra a un vestito di alta moda. E lo scopri perchè una cantante – diventata famosa grazie a MySpace e ora eletta Donna Glamour dell’Anno – ci si sbronza dentro e finisce su tutti i giornali…
365 Chiat Days
Please Spam Us
Un progetto nuovo di zecca firmato Jonah Brucker-Cohen. Chi si merita lo spam?
[via enlargemypenis]
Who killed Bambi?
A dangerous criminal gang is riding the net. They act in the dark, exploring the most sinister places, in search for the bloody heart of talent and creativity. Their favourite victims are banality, conformism, lack of humor and good will at any cost. Killing Bambi is a good metaphor for their mission. They are unarmed, actually, but they can still hurt. So be careful…
The Bambi Killers proudly presents:
special thanks: walt disney, sex pistols and all the fucking great bambi killers’ fans out there
a unified post by: andreaxmas + maricazottino + valentinatanni (aka The Bambi Killers…)
Thank you Andy
Un milione di grazie ad Andy Warhol. Ci ha pensato Miltos Manetas una volta per tutte (e per tutti).
[via mbf]
Frienemies
Chi ha bisogno di nemici quando può avere degli amici così? Myfrienemies è l’alternativa politically scorrect al social networking. Perchè si può fare amicizia anche sulla base di ciò che si detesta. O meglio, su chi si detesta…
[via coin-operated]
Pdf rules
Si chiama Pdf Mag, e riunisce tutte le pubblicazioni disponibili online in formato pdf. Una risorsa da tenere d’occhio…
Banana in the sky
Canzone della domenica
I’ve been working on a piece that speak of sex and desperation
I’ve been screwing on the tracks of abandoned track stations
One, two, three, four
Art Star
I got a deal in Tokyo
I got a rep in France
I got a agent in Rome
Shit i got a gallery in New York!
Its a mad house this modern life
Its a mad house my faithless bride
Art Star
(Art Star, Yeah Yeah Yeahs, 2001 – mp3)
It’s like television but nicer
Play with me
Provate a giocare con la bambolina di Van Sowerwine. C’è poco da entusiasmarsi per questa animazione interattiva. Perchè lei rimarrà sempre, irrimediabilmente, sola. E voi correte il rischio di essere assaliti dal rimorso…
Monobloc
Avevamo già parlato dell’estetica irresistibile della sedia di plastica qui, commentando il monumento firmato Piero Golia. Ora Jens Thiel sta preparando un libro e una mostra dedicate alla monobloc plastic chair. In attesa dell’uscita del testo, Jens posta frammenti della sua ricerca su functionalfate.org. Tutte da vedere le fotografie, sul blog e sul Flickr Group dedicato. La monobloc è il vero oggetto globale, guardare per credere.
Museum of Bad Album Covers
Imperdibile collezione di copertine di dischi. Aldilà del bene e del male.
Questa qui sopra, che campeggiava tra i vinili acquistati dai miei genitori negli anni Settanta, ha segnato irrimediabilmente la formazione del mio immaginario…
[via wfmu]
Ditelo con il neon
Fino al 2 aprile 2006 è aperta presso la Hayward Gallery di Londra, una grande retrospettiva sul lavoro di Dan Flavin, l’uomo che ha reso il neon celebrale poesia. In occasione della mostra, è stato creato un sito web (Dedications) dove creare il proprio assemblage di tubi luminosi e poi dedicarlo a qualcuno. Ipnotico.
Rouen Fm 95.2
Ve li ricordate i Supergrass? Sono tornati con un album dal titolo e dalla copertina molto ispirati. Si chiama Road to Rouen e si può ascoltare sul web, sul sito dedicato. A fare da interfaccia, neanche a dirlo, una vecchia autoradio. Avvertenza: una volta ascoltata la traccia n.5 (Coffee in the pot) non potrete mai più farne a meno. Hey!
p.s. questo è un post a blog unificati: valentinablog + andreaxmas
Un dipinto al giorno
Duane Keiser, raffinato pittore di nature morte dalla sensibilità morandiana, posta sul suo blog “un dipinto al giorno“. E, non contento, pubblica qui il making of di ognuno (filmati quicktime). Piccoli morsi di realtà, giorno per giorno.
[via drawn!]
Il mondo visto da una bottiglia
Non sono mai stata una fan delle applicazioni VR, ma questo panorama a 360 gradi da dentro una bottiglia di plastica è terribilmente affascinante.
[via grow-a-brain]
The Cyborg Name Decoder
Ladies and gentlemen: The Cyborg Name Decoder.
Tokyoplastic
Quei geniacci di Tokyoplastic hanno messo on line una nuova animazione in flash. Si chiama Opera Dude. Niente da dire. Solo, mi raccomando, casse accesse. E se non avete mai visto il sito non perdetene nemmeno un angolino.
[via core77]