Tormentone della settimana #1

Oltre ai tormentoni collettivi, io subisco anche una serie di tormentoni personali. Ossia mi fisso periodicamente su una canzone (in genere per un tempo che varia da 2 giorni ad una settimana). La ascolto più volte, la canticchio sotto la doccia o mentre guido, imparo a memoria le parole. Inauguro oggi, anche se di domenica non si dovrebbe cominciare niente (dalla dieta in sù), l’appuntamento settimanale con il mio “Personal Tormentone”.

Avvertenze: il brano può essere una sinfonia di musica classica, una canzone d’autore, la sigla di una sitcom, il jingle di una pubblicità o peggio. Insomma, per il tormentone non vale la regola “dimmi cosa ascolti e ti dirò chi sei”. Altrimenti dovrei tornare in analisi.

Enjoy.

The Chauffeur, Duran Duran (1982)

ritornello

The sun drips down bedding heavy behind

The front of your dress all shadowy lined

And the droning engine throbs in time

With your beating heart

Sing Blue Silver

note e curiosità

Il video del brano è stato girato da Ian Emes a Londra ed è palesemente ispirato allo stile di Helmut Newton e al film “Il portiere di notte”. Ha subito la censura più tosta che si possa immaginare a causa dell’atmosfera lesbo-fetish. E’ passato in tv pochissime volte e nella versione tagliata. Ed è un peccato perchè è un video bellissimo.

Oltre alla versione originale della canzone, merita una menzione la cover fatta dai Deftones in occasione di un memorabile “Duran Duran Tribute Album”. Il rifacimento è bello perchè le modifiche sono sottili, ma disorientanti. Il cantante poi ha curiosamente riprodotto lo stile vocale di Simon Le Bon in maniera FILOLOGICA.