La fabbrica di cioccolato


Che mi sarebbe piaciuto lo sapevo già. Ma un Tim Burton così scanzonato, trash e citazionista non me lo aspettavo. Il film è infarcito di richiami alla storia del cinema (i film di Ester Williams, Kubrick, Hitchcock), ma soprattutto, per la prima volta, Burton si auto-cita esplicitamente e senza ritegno. Tra tutte le perle gettate qua è là nella pellicola quella che preferisco è la scena in cui si tosano delle pecore dal vello rosa, evidente richiamo ai golfini d’angora total pink di Ed Wood. Ultima considerazione: in alcune scene la cura estetica di inquadrature, ombre e colori è talmente alta che sembra di vedere Matthew Barney (perdonate l’allucinazione da critico d’arte in sovraccarico di immagini).

1 Comment La fabbrica di cioccolato

  1. Anonymous

    Ciao!
    Quella è proprio l'unica scena che non ho capito!!!

    Che significa tosare le pecore rosa?

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