Spunti di riflessione

Nei giorni scorsi ho scritto poco, ma ho letto molto. E questa è una delle cose che ho letto:

“La vita moderna è complessa e relativa; sono queste le due note che la distinguono. Per rendere la prima occorre l’atmosfera con la sua delicateza di nuances, di suggestioni, di prospettive insolite; per la seconda si richiede lo sfondo. Ecco perchè la scultura ha cessato di essere un’arte rappresentativa, e perchè la musica è un’arte rappresentativa, e perchè la letteratura è, è stata, e sarà sempre, la suprema arte rappresentativa.”

(Oscar Wilde, De Profundis, 1897)

L’ultima ceretta

blankNo, non sto cercando di smettere di depilarmi. Mi ci vedete ad annotare svevianamente U.C. sul diario? :-) L’ultima ceretta è un libro appena uscito per Garzanti. E dalla presentazione NON sembra un libro comico. Lo annunciano così: “Il cadavere dell’estetista giaceva su un lettino dei massaggi, il viso ricoperto da uno spesso strato di cera per la depilazione. Un altro delitto nel mondo della bellezza. Nei centri estetici dilaga il panico…”

E io dico GRAZIE, perchè il genio (comico) involontario (?) di questi è una delle gioie della mia vita.