“META Assassins, a tournament-based assassination game, makes use of a downloadable plugin to detect browser activity and, in turn, triggers shootouts when your assigned ‘target’ lands on the same page. This concept game also features real jobs, like Streetview Surveillance and Dead Drops, where real drops are placed in your city for a fellow player to retrieve in exchange for game cash.”
Posts Tagged → game
Little Big Cremaster
Fluxlasers created a game level based on Cremaster 1 by Matthew Barney using Little Big Planet…
[via dangerousminds]
Museum killer
Pwned Paintings # 2, 2008, a video by Michiel van der Zanden
First-Person Tetris
Mass we pray
Unfortunately, Mass we pray is just a teaser (for Dante’s Inferno videogame)…
When art arrives first
Jeffrey Shaw, The Legible City (1989-91), interactive installation
Nintendo, Cyberbike – Wii Sports (2009)
[thanks matteo]
Google Maps Racing Game
Tetris Tiles
Karaoke 2.0
[via mbf]
Living with First-Person Shooter Disease
No one wants to…
No one wants to play Sega with Harrison Ford…
World of World of Warcraft
The most realistic gaming experience ever. Play the role of a player…
Wireframe worlds
La realtà a volte ha contorni sfumati. Ma non sempre mostra il suo scheletro…
Tetris. The movie
Game
Anne de Vries, Game, 2008
Pechino Cosplayers
Guastafunerali
La notizia non è recente, ma il video è eccezionale e va segnalato. La storia è questa: una giocatrice di World of Warcraft, popolarissimo gioco multiplayer on line, muore nella vita reale. I suoi compagni di gioco decidono di celebrare un funerale nel mondo virtuale. Ma mentre la processione di personaggi fantasy sfila mestamente sulle rive di un lago, una banda di simpatici figli di puttana decide di guastare la festa, facendo una carneficina. Come se non bastasse, filma il massacro e lo mette online…
[via guerrilla innovation]
The Joy of Painting
Questa è una buffa notizia. Pare che la Nintendo stia lavorando ad un videogame per DS, Revolution e PC ispirato alla figura di Bob Ross. Ross è un pittore americano, scomparso nel 1995, molto noto negli States per aver condotto un programma tv intitolato The Joy of Painting, in cui si metteva in mostra la sua abilità con colori e pennelli. Dipingere sarà parte integrante del meccanismo di gioco. Qui c’è un insuperabile video di Ross al lavoro (memorabile la sigla iniziale del programma)…
Graffiti promozionali
Girando per New York (a NoLita per la precisione) qualche giorno fa, non ho potuto fare a meno di notare questo graffito. Proprio dietro l’angolo c’era un enorme billboard/megaschermo a forma di PSP. Ho naturalmente immaginato che ci fosse una connessione tra le due cose, ma non di questo tipo. Scopro ora che si tratta di un tassello della campagna pubblicitaria della Sony, che paga regolarmente gli spazi occupati con lo spray (muri, serrande etc). Qui un post su journalisms e qui un articolo del Philadelphia Inquirer.
Pare anche che l’esperimento di marketing virale non stia andando così bene…
La foresta infinita
Auriea Harvey e Michael Samyn hanno fondato uno studio di game design che si chiama Tale of Tales. I loro videogiochi però sono senza obiettivi da raggiungere, senza punteggio e senza livelli. Sono delle esperienze immersive e conteplative. Scrivono:
“We claim the game space as an area where art can be made. Not the hip and oh so conveniently ironic art that we find in elitist galleries or museums. But a much more traditional and modest art. An art that is not afraid of making a statement. Or of pleasing the audience.”
L’ultima creatura di questo progetto è The Endless Forest. Scaricatelo e provate la sensazione di essere un cervo che vaga, senza meta, in una foresta misteriosa e sconfinata. L’altro aspetto interessante è che il gioco è confezionato sotto forma di screensaver.
Per approfondire il pensiero di Auria e Michael qui c’è un’intervista in italiano.
[via rhizome]