Windows and Mirrors

ethereal_others

I dont’ usually do that. I mean, I don’t re-post things from my own blogs, but I’ll make an exception for this:

Ethereal self is a net art work by dutch artist Harm van den Dorpel. Landing on the project’s page activates the visitor’s webcam, trasforming the browser into a diamond-shape mirror. So far, the work is quite fun and thought provoking, but it really gets exciting when you find out (mostly by chance, since it’s not linked on the artist’s website) the second part of the project: the Ethereal Others website. Here, all the screenshots from the webcam activity are constantly archived, on a non-stop refreshing page. Hundreds of people looking in the computer’s screen, which is both a mirror and a window…

http://www.harmvandendorpel.com
http://www.etherealself.com
http://etherealothers.com

[via random magazine]

My Biennial is better than yours

Mybiennialisbetterthanyours

Mybiennialisbetterthanyours an online project curated by Tolga Taluy for the X Biennale de Lyon

“The works displayed on mybiennialisbetterthanyours.com are not subversive because they are trying to deconstruct established systems of dot.capitalism. They are subversive because they are referring to these systems through the use of amateur “original” content production standards set up by meta-producers of online containers, which are radical in their mass popularity and ease of use.”

[via manystuff]

Che d’è?

Domattina parto per Venezia perchè sono stata invitata al convegno What is Netart?, organizzato da Blogwork, il progetto web legato alla Biennale. Il titolo è una gran bella domanda…E considerando la mia storica avversione per le definizioni, la faccenda si fa ancora più complicata. Ma a quanto pare non è prevista la domanda di riserva, quindi cuffia in testa e mi butterò, sperando di non cadere troppo spesso nella temuta trappola delle generalizzazioni.

Vorrei parlare anche degli sviluppi “oggettuali” e fisici della Net Art (sculture, installazioni etc). E a tal proposito sto raccogliendo una serie di immagini molto interessanti. Come questa di John F. Simon jr.

Torno al lavoro. Prometto un report al ritorno con foto…

p.s pare che a Venezia faccia un freddo cane, ma ora verifico perchè non vorrei andare conciata come Totò a Milano e poi trovare una leggera brezza primaverile. Saludos

Blog.art?

Riporto un articolo che ho scritto su Random perchè penso che possa interessare i bloggaroli.

Il fenomeno dei blog non sembra destinato ad arrestarsi. E accanto ai più consueti siti testuali, tra i quali spiccano anche esperimenti letterari, sono da tempo comparsi anche molti esemplari di photo-blog e drawing blog, dove i post sono composti di sole immagini. Ma l’uso creativo della piattaforma di pubblicazione più diffusa della Rete è andato oltre. E dopo la net.art si ipotizza la blog.art. Secondo Christina Ray, fondatrice del sito Blog.art, (naturalmente un blog anch’esso) quest’ultima sarebbe “un’opera d’arte che utilizza il sistema di personal publishing dei blog come mezzo di espressione. Non dei blog sull’arte, ma il blog come arte”.

I progetti presenti finora sono solo cinque (tra cui un blog muto, uno basato sugli acronimi, e uno che sperimenta con Moveble Type) ma il sito è aperto a tutti coloro che vogliano segnalare la propria opera.

glowlab.blogs.com/blogart

Absolute? There’s a party!

L’estate porta aria di festa nella capitale. L’estate romana comincia presto e finisce il più tardi possibile. E allora via con occhiali da sole, calzoncini, sandali infradito e feste in terrazza. Se poi la terrazza è sul Pincio, il panorama è mozzafiato, la vodka è gratis…si andrebbe anche alla festa di compleanno di una prozia ottantenne, all’anniversario della fondazione della Benemerita, ad una canasta tra vecchi aristocratici. Io ho iniziato, un paio di sere fa, con il party della vodka Absolute a Villa Medici. E mentre mi godevo la frutta e i sorbetti multicolore del buffet, mi è tornata in mente la vera, unica e inimitabile collezione di opere d’arte dedicate alla famosa vodka. Sembra preistoria ma era solo il 1998. Ladies and gentlemen: Absolute Net.art. E nessuno gliel’aveva commissionate…