Shary Boyle realizza disegni, illustrazioni, pitture e proiezioni video. Ma le sue piccole sculture in plastilina o porcellana dipinta sono la parte più affascinante del suo prismatico, acquarellato, fiabesco, sensuale, inquietante e psichedelico immaginario.
A prima vista, sembra un eccesso di realismo degno di cattelan, ma guardando meglio ci si accorge che forse c'è qualcosa che non va e si cade nell'inquietudine di quelle braccia messe al posto sbagliato.
Quasi come le "distrazioni" di Picasso, ma, credo, con un significato assolutamente diverso. Ipotizzo, non conoscendo l'artista.
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